Il Totocalcio è un popolare gioco d’azzardo, nato nel 1946, con protagonista lo sport più popolare in Italia, il calcio. Obiettivo del gioco è indovinare i risultati delle partite (indicando 1 per la squadra che gioca in casa, X per un pareggio, 2 per la squadra che gioca fuori casa).
Fino agli anni Duemila, il numero di partite da indovinare era di 13: da qui l’espressione “fare tredici”, nel significato di avere un grosso colpo di fortuna. Il gioco è sempre stato molto popolare, sia per la ridotta cifra che era necessario impiegare per compilare una “schedina”, sia perché, accanto a una buona dose di fortuna, bisognava avere una certa abilità e conoscenza del gioco del calcio per fare previsioni verosimili, fatto che accendeva la competizione tra amici. Inoltre il concorso aiutava il Coni (Comitato olimpico italiano) a reperire fondi. Negli anni Novanta, con l’introduzione di nuovi giochi a premio e con la frammentazione delle partite di calcio (di cui ormai solo una parte esigua, spesso marginale, si svolge di domenica), il gioco è stato sempre più soppiantato da altri concorsi.
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Comprensione del testo
- Quando è nato il Totocalcio?
a) 1946
b) 1960
c) 1980
d) 2000
- Quante partite bisognava indovinare nella versione originale del Totocalcio?
a) 5
b) 10
c) 13
d) 20
- Cosa si indica con “1” nella schedina del Totocalcio?
a) Pareggio
b) Vittoria della squadra in casa
c) Vittoria della squadra fuori casa
d) Sconfitta della squadra in casa