Carnevale è una festa che si celebra in Italia in vari giorni, soprattutto prima del Mercoledì delle Ceneri che dà inizio alla Quaresima e al periodo di Pasqua.
Carnevale è una parola che viene dal latino, carnem levare (“togliere la carne”) e si riferisce al fatto che subito dopo si entra in periodo di penitenza dove la carne non si dovrebbe mangiare.
I due giorni principali sono il Giovedì grasso e il Martedì grasso, che sono gli ultimi giovedì e martedì prima del Mercoledì delle Ceneri. In questi due giorni, in molte città sfilano carri e ci sono feste in maschera. Per motivi di lavoro queste feste e sfilate vengono, però, sempre più rimandate alla domenica precedente il Martedì grasso.
La festa di carnevale, dove si celebra l’abbondanza, la gioia di vivere e la sospensione delle regole. La frase che si ripete in questi giorni è: “a carnevale ogni scherzo vale!”. Questa festa ricorda le antiche feste romane legate a Dioniso, il dio del vino e dell’eccesso.
Già nel XV secolo si celebravano delle feste con carri in maschera, balli e canti gioiosi, il più famoso dei quali resta quello scritto da Lorenzo il Magnifico, chiamato il Trionfo di Bacco e Arianna.
Ogni città ha le sue tradizioni carnevalesche e alcune sono diventate molto celebri anche nel mondo, come il carnevale di Venezia e il carnevale di Viareggio.
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Comprensione del testo
- Qual è la frase tipica ripetuta durante la festa di carnevale?
a) “Ogni scherzo è proibito!”
b) “Il divertimento è vietato!”
c) “A carnevale ogni scherzo vale!”
d) “La festa è terminata!”
- A quale dio del vino e dell’eccesso sono legate le antiche feste romane?
a) Marte
b) Giove
c) Dioniso
d) Apollo
- Quali sono due carnevali italiani famosi a livello internazionale menzionati nel testo?
a) Carnevale di Napoli e Carnevale di Palermo
b) Carnevale di Roma e Carnevale di Firenze
c) Carnevale di Venezia e Carnevale di Viareggio
d) Carnevale di Milano e Carnevale di Torino