Vi proponiamo un bellissimo brano tratto dal testo Il gusto della lettura, di Tullio De Mauro.
Leggere, potere leggere, avere il gusto di leggere, è un privilegio. È un privilegio della nostra intelligenza, che trova nei libri l’alimento primo dell’informazione e gli stimoli al confronto, alla critica, allo sviluppo. È un privilegio della fantasia, che attraverso le parole scritte nei secoli si apre il varco verso l’esplorazione fantastica dell’immaginario, del mareggiare delle altre possibilità tra le quali si è costruita l’esperienza reale degli esseri umani. È un privilegio della nostra vita pratica, perfino economica: chi ha il gusto di leggere non è mai solo e, con spesa assai modesta, può intessere i più affascinanti colloqui, assistere agli spettacoli più fastosi. Non c’è cocktail party, non c’è terrazza, non happening, non premiere che offra quello che chi ha gusto di lettura può trovare solo allungando la mano verso un qualsiasi modesto palchetto di biblioteca. Non c’è Palazzo che valga quello di Armida, o quell’ hegeliano castello del sapere dalle cento e cento porte, dove suonano solo le quiete voci della conoscenza e della fantasia. E mentre altre esperienze si consumano nel ripetersi, nel leggere, invece, come ha detto una volta un poeta, dieci e dieci volte possiamo tornare sullo stesso testo, ogni volta riscoprendone un nuovo senso, un più sottile piacere.
Comprensione del testo
- Nel testo, quale aspetto dell’esperienza della lettura viene definito come un privilegio per l’intelligenza umana?
a) La possibilità di sviluppare la creatività attraverso le attività manuali
b) L’opportunità di esplorare nuovi luoghi attraverso viaggi fisici
c) La possibilità di ottenere stimoli per il confronto e lo sviluppo critico attraverso i libri
d) L’opportunità di interagire con altre persone in eventi sociali
- Come viene descritta l’esperienza di leggere lo stesso testo più volte, secondo quanto espresso nel testo?
a) Come un’esperienza che tende ad essere monotona e prevedibile
b) Come una possibilità di riscoprire continuamente nuovi significati e piaceri più sottili
c) Come un’attività che tende a diminuire il piacere ad ogni lettura successiva
d) Come un’esperienza che offre un unico significato costante ad ogni lettura - In base al testo, quale funzione detiene la lettura nel contesto dell’immaginario umano?
a) Restringe la capacità di immaginare e esplorare nuove possibilità.
b) Consente un’esplorazione fantastica dell’immaginario e il fluire di altre possibilità nella costruzione dell’esperienza umana reale.
c) Funge da strumento per comprendere soltanto la realtà tangibile e presente.
d) Limita l’esperienza umana alle sole informazioni e conoscenze presenti nel testo letto.