Antonio Meucci nasce a Firenze nel 1808, studia all’Accademia delle Belle Arti e trova lavoro come tecnico di teatro. Nel 1831 combatte nei moti rivoluzionari ed è costretto a lasciare l’Italia. Prima si trasferisce a Cuba e poi negli Stati Uniti dove apre una fabbrica di candele.
Costruisce il primo telefono per poter parlare con la moglie che è gravemente malata. Il suo telefono, chiamato da lui telettrofono, sfrutta l’idea che ha avuto quando lavorava come tecnico del teatro.
Per problemi economici la sua fabbrica di candele è costretta a chiudere e Meucci non ha i soldi sufficienti per pagare il brevetto definitivo ma solo un brevetto temporaneo. Per questo la sua invenzione è stata poi brevettata da uno statunitense, Alexander Graham Bell, e solo nel 2002 gli Stati Uniti hanno riconosciuto che il vero inventore del telefono è stato Antonio Meucci.
Meucci muore nel 1889 negli Stati Uniti.
Comprensione del testo
- Quando è nato Antonio Meucci?
a) Nel 1831
b) Nel 1808
c) Nel 1889
d) Nel 2002
- In quale paese ha aperto una fabbrica di candele?
a) Italia
b) Cuba
c) Stati Uniti
d) Spagna
- Chi ha ottenuto il brevetto definitivo per l’invenzione del telefono?
a) Antonio Meucci
b) Alexander Graham Bell
c) Un italiano
d) Una persona sconosciuta