Cosa fanno i verbi modali (dovere, potere e volere) con il passato prossimo?
I verbi modali, o verbi servili, nei tempi composti prendono l’ausiliare del verbo che segue. es: – andare al supermercato → andare ha l’ausiliare essere → sono dovuto andare al supermercato – comprare i pantaloni → comprare ha l’ausiliare avere → non abbiamo potuto comprare i pantaloni – venire alla festa → venire ha l’ausiliare essere → siete voluti venire alla festa Con l’ausiliare essere il participio passato dei verbi modali segue la persona che fa l’azione (singolar/plurale, maschile/femminile). es: – sono dovuto/a andare, – sei potuto/a venire, – è voluto/a partire, – siamo dovuti/e tornare, – siete potuti/e restare, – sono voluti/e uscire |
ATTENZIONE! Quando il verbo essere segue i verbi modali, l’ausiliare diventa avere: es: – ho voluto essere qui con te – hai dovuto essere calma! – non abbiamo potuto essere sinceri con te! |
Con i verbi riflessivi abbiamo due possibilità: – se il pronome è prima del verbo l’ausiliare è essere es: – svegliarsi → mi sono dovuto svegliare presto! – lavarsi → mi sono voluto lavare subito dopo la partita di calcio. – alzarsi → ci siamo potuti svegliare tardi. – se il pronome è dopo il verbo l’ausiliare è avere es: – svegliarsi → ho dovuto svegliarmi presto! – lavarsi → ho voluto lavarmi subito dopo la partita di calcio. – alzarsi → abbiamo potuto alzarci tardi. |
Vedi anche:
– Passato prossimo dei verbi essere e avere
– Passato prossimo dei verbi regolari in -are, -ere, -ire
– Participio passato
– Ausiliari essere e avere (Usi e differenze)