In italiano ci sono solo due generi per i nomi: maschile e femminile.
Ci sono tre gruppi principali di nomi:
– Maschili in -o: capello, vetro ecc…
– Femminili in -a: casa, mela ecc…
– Maschili e femminili in -e: il cane, la pelle ecc…
Oltre a questi tre gruppi abbiamo alcune eccezioni:
– Maschili e femminili che finiscono con una vocale accentata: il caffè, la città ecc…
– Nomi abbreviati: la foto(-grafia), la moto(-cicletta) ecc…
– Nomi che finiscono con una consonante: il bar, lo sport, l’email ecc…
– Nomi maschili che finiscono in -a: il problema, il tema ecc…
– Nomi femminili che finiscono in -o: la mano, l’eco ecc…
Ci sono anche gruppi di nomi che hanno il maschile e il femminile:
– Nomi in -ista: il turista, la turista; il il dentista, la dentista ecc…
– Alcuni nomi in -a: il collega, la collega; lo psichiatra, la psichiatra ecc…
– Alcuni nomi in -e: il nipote, la nipote; il cantante la cantante ecc…
Alcuni nomi possono avere maschile e femminile:
– Nomi in -tore hanno il femminile con -trice: il direttore, la direttrice, l’attore, l’attrice ecc…
– Alcuni nomi formano il femminile in -essa: lo studente, la studentessa; il professore, la professoressa ecc…
– Alcuni nomi sono completamente irregolari: uomo, donna; dio, dea ecc…
– Alcuni nomi hanno il maschile al singolare e il femminile al plurale: l’uovo, le uova; il dito, le dita ecc…
Vedi anche:
– Plurale dei nomi
– Articolo determinativo e inndeterminativo