Come si formano le ipotesi? In italiano ci sono tre possibilità (+1!).
Periodo ipotetico del primo tipo: realtà – certezza
Si usa quando siamo certi delle conseguenze di qualcosa.
Si forma con: indicativo presente + indicativo presente es: – Se cadi, ti rompi una gamba. – Se costa troppo, non lo compro. – Se mi chiami, non ti rispondo. indicativo futuro + indicativo futuro es: – Se non mangerai qualcosa, morirai di fame. – Se seguirai i tuoi sogni, farai molta strada. – Se non andrai a Roma, non vedrai il Colosseo! indicativo presente + indicativo futuro es: – Se non ti copri bene, prenderai freddo. – Se non studi, non saprai niente! – Se vieni tu, verrà anche Marco. indicativo presente + imperativo es: – Se hai voglia, chiamami. – Se sei arrabbiato, calmati! – Se non ti va, non mangiare. |
Periodo ipotetico del secondo tipo: possibilità / impossibilità nel presente
Si usa quando si esprime una condizione immaginaria nel presente.
Si forma con: congiuntivo imperfetto + condizionale presente es: – Se non mi parlasse, sarebbe meglio. – Se fossi in te, starei zitto. – Se tu mi amassi, sarei la persona più felice del mondo! |
Periodo ipotetico del terzo tipo: impossibilità nel passato
Si usa per esprimere qualcosa un’ipotesi irreale nel passato.
Si forma con: congiuntivo trapassato + condizionale passato es: – Se fossi uscito con noi, l’avresti incontrata. – Se tu avessi letto l’annuncio, avresti chiamato. – Se non mi fossi fidato, ora non saremmo nei guai! |
Periodo ipotetico misto
Si usa per esprimere un’ipotesi al passato che ha conseguenze sul presente:
Si forma con: congiuntivo trapassato + condizionale presente es: – Se avessi sposato uno sceicco, ora saresti ricca! – Se non avesse insultato il suo capo, oggi avrebbe ancora un lavoro. – Se si fosse lavato, ora non puzzerebbe così! |